L’industria automotive brasiliana: una potenza tecnologica che apre la strada all’innovazione

L’industria automotive brasiliana svolge un ruolo significativo nell’economia del paese e detiene una posizione di forza nel mercato globale. Classificato al nono posto nella produzione e al settimo nelle vendite di auto nazionali, questo settore è diventato un attore chiave sulla scena internazionale. Approfondiamo alcuni dei punti salienti degni di nota, come delineato nel rapporto Anfavea 2022, ed esploriamo come questo settore sta guidando i progressi tecnologici e promuovendo l’innovazione.

Con 27 produttori che producono veicoli, macchine agricole e attrezzature stradali, insieme a 486 aziende associate a Sindipeças, l’industria automotive brasiliana vanta una notevole impronta industriale. Distribuite in nove stati e 39 comuni, le 57 unità industriali del Brasile hanno un’impressionante capacità produttiva di 4,5 milioni di veicoli, contribuendo in modo significativo alla crescita economica della nazione.

Nel 2020, le entrate cumulative hanno raggiunto l’impressionante cifra di 39,6 miliardi di dollari, sottolineando l’importanza economica del settore. Nel corso degli anni, il paese ha prodotto ben 88,7 milioni di veicoli assemblati e 2,81 milioni di unità di macchine agricole e stradali, dimostrando le sue solide capacità produttive.

Quando si tratta di commercio globale, l’industria automobilistica brasiliana è un partecipante attivo. Nel 2021, le esportazioni di veicoli e ricambi auto ammontavano a 15,4 miliardi di dollari, mentre le importazioni hanno raggiunto i 24,0 miliardi di dollari, con un deficit commerciale di 8,7 miliardi di dollari. Al di là delle cifre commerciali, l’industria è un datore di lavoro sostanziale, fornendo direttamente e indirettamente posti di lavoro a 1,2 milioni di persone nel 2020.

Inoltre, questo settore contribuisce in modo significativo al PIL nazionale e alla generazione di tasse. Nel 2019, ha rappresentato il 20% del PIL dell’industria della trasformazione industriale e il 2,5% del PIL nazionale. Nel 2020, la produzione di veicoli ha generato 62,5 miliardi di R$ in imposte dirette, tra cui IPI, PIS, Cofins, ICMS e IPVA.

Uno dei fattori critici che contribuiscono alla crescita dell’industria automobilistica brasiliana è la sua solida infrastruttura tecnologica, che comprende l’intera catena di approvvigionamento. Dall’estrazione di risorse naturali alla produzione di componenti elettronici, la capacità del Brasile di produrre ferro e acciaio per la produzione di veicoli e parti è degna di nota. Il paese si classifica come il secondo più grande produttore mondiale di ferro e il nono produttore di acciaio, secondo la World Steel Association. Inoltre, la rete integrata di acciaierie e fabbriche brasiliane fornisce acciaio di alta qualità alle case automobilistiche nazionali e ai produttori di ricambi auto, riducendo la dipendenza del settore dalle importazioni e promuovendo la competitività, creando al contempo opportunità di lavoro e reddito all’interno del paese. Oltre all’acciaio e al ferro, la capacità dell’industria brasiliana di produrre altri input essenziali per la produzione di veicoli, come alluminio, plastica, gomma e vetro, migliora ulteriormente la sua autosufficienza.

Un altro aspetto critico dell’industria automobilistica brasiliana è la sua capacità di produrre componenti elettronici avanzati, che stanno diventando sempre più vitali per lo sviluppo di veicoli intelligenti, connessi e sostenibili. Il Brasile vanta un parco industriale diversificato e qualificato, che comprende aziende multinazionali e startup, che sviluppano e forniscono soluzioni di elettronica embedded, sistemi di comunicazione, sensori, batterie e altro ancora. Questi componenti aggiungono valore ai veicoli prodotti in Brasile, aumentando la competitività del settore nel mercato globale.

Oltre ai progressi tecnologici, l’adozione da parte del settore di metodologie di gestione globali e processi di produzione avanzati è stata fondamentale per garantire il miglioramento continuo della qualità, della produttività, della sicurezza e della sostenibilità. L’implementazione di metodologie come Kaizen e WCM (World Class Manufacturing), oltre ad abbracciare concetti della nuova generazione di produttività come la fabbrica predittiva, che applica tecniche di intelligenza artificiale, big data e Internet of Things per monitorare, analizzare e prevedere apparecchiature, processi e comportamenti dei prodotti, rappresenta il futuro dell’industria 4.0. Queste pratiche promuovono la risoluzione proattiva dei problemi, la prevenzione dei guasti, la riduzione dei costi e il miglioramento delle prestazioni di produzione, con la partecipazione attiva dei dipendenti, l’utilizzo di strumenti statistici, l’eliminazione degli sprechi e la ricerca dell’eccellenza operativa.

Per accelerare ulteriormente lo sviluppo del settore e migliorare la sua competitività, il governo ha introdotto programmi di incentivi come il “Rota 2030”. Questo programma mira a promuovere l’innovazione e l’efficienza energetica nel settore automobilistico brasiliano, succedendo alla precedente iniziativa “Inovar Auto”. Il programma comprende l’intera catena di approvvigionamento, dalle case automobilistiche ai produttori di ricambi auto e sistemi strategici, con l’obiettivo di stimolare gli investimenti in ricerca e sviluppo, produzione di nuove tecnologie, automazione della produzione, sviluppo delle capacità tecniche e creazione di posti di lavoro.

In conclusione, l’industria automobilistica brasiliana vanta un’infrastruttura tecnologica robusta e moderna, che guida la crescita economica, promuove l’innovazione e compete con successo sulla scena globale. Questa infrastruttura presenta anche ampie opportunità per le aziende che cercano di offrire soluzioni innovative e personalizzate a questo settore dinamico.

 

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The Brazilian automotive industry plays a significant role in the country’s economy and holds a strong position in the global market. Ranked ninth in production and seventh in domestic auto sales, this industry has become a key player on the international stage. Let’s delve into some of the noteworthy highlights, as outlined in the 2022 Anfavea report, and explore how this industry is spearheading technological advancements and fostering innovation.

With 27 manufacturers producing vehicles, agricultural machinery, and road equipment, alongside 486 companies associated with Sindipeças, the Brazilian automotive industry boasts a substantial industrial footprint. Spread across nine states and 39 municipalities, Brazil’s 57 industrial units have an impressive manufacturing capacity of 4.5 million vehicles, contributing significantly to the nation’s economic growth.

In 2020, the cumulative revenue reached an impressive US$ 39.6 billion, underscoring the industry’s economic significance. Over the years, the country has produced a staggering 88.7 million assembled vehicles and 2.81 million agricultural and road machinery units, showcasing its robust manufacturing capabilities.

When it comes to global trade, the Brazilian automotive industry is an active participant. In 2021, vehicle and auto parts exports amounted to US$ 15.4 billion, while imports reached US$ 24.0 billion, resulting in a trade deficit of US$ 8.7 billion. Beyond trade figures, the industry is a substantial employer, directly and indirectly providing jobs to 1.2 million people in 2020.

Moreover, this industry significantly contributes to the national GDP and tax generation. In 2019, it accounted for 20% of the industrial transformation industry’s GDP and 2.5% of the national GDP. In 2020, the production of vehicles generated R$ 62.5 billion in direct taxes, including IPI, PIS, Cofins, ICMS, and IPVA.

One of the critical factors contributing to the growth of the Brazilian automotive industry is its robust technological infrastructure, encompassing the entire supply chain. From the extraction of natural resources to the manufacturing of electronic components, Brazil’s capacity to produce iron and steel for vehicle and parts manufacturing is noteworthy. The country ranks as the second-largest global producer of iron and the ninth-largest producer of steel, according to the World Steel Association. Additionally, Brazil’s integrated network of steel mills and factories supplies high-quality steel to domestic automakers and auto parts manufacturers, reducing the industry’s dependence on imports and fostering competitiveness while creating employment opportunities and income within the country. Besides steel and iron, the Brazilian industry’s ability to produce other essential inputs for vehicle manufacturing, such as aluminum, plastic, rubber, and glass, further enhances its self-sufficiency.

Another critical aspect of the Brazilian automotive industry is its capacity to produce advanced electronic components, which are becoming increasingly vital for the development of intelligent, connected, and sustainable vehicles. Brazil boasts a diverse and qualified industrial park, comprising multinational companies and startups alike, which develop and supply solutions in embedded electronics, communication systems, sensors, batteries, and more. These components add value to vehicles produced in Brazil, increasing the sector’s competitiveness in the global market.

In addition to technological advances, the industry’s adoption of global management methodologies and advanced production processes has been pivotal in ensuring continuous improvement in quality, productivity, safety, and sustainability. Implementing methodologies like Kaizen and WCM (World Class Manufacturing), as well as embracing concepts from the new generation of productivity such as predictive factory, which applies techniques of artificial intelligence, big data, and the Internet of Things to monitor, analyze, and predict equipment, process, and product behavior, represents the future of the industry 4.0. These practices promote proactive problem-solving, fault avoidance, cost reduction, and enhanced production performance, with active employee participation, statistical tools usage, waste elimination, and a quest for operational excellence.

To further accelerate the industry’s development and enhance its competitiveness, the government has introduced incentive programs like the “Rota 2030.” This program aims to foster innovation and energy efficiency in the Brazilian automotive sector, succeeding the previous “Inovar Auto” initiative. The program encompasses the entire supply chain, from automakers to auto parts and strategic systems manufacturers, with the goal of stimulating investments in research and development, new technology production, manufacturing automation, technical capacity building, and job creation.

In conclusion, the Brazilian automotive industry boasts a robust and modern technological infrastructure, driving economic growth, fostering innovation, and competing successfully on the global stage. This infrastructure also presents ample opportunities for companies seeking to offer innovative and customized solutions to this dynamic sector.

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