01 Dic IA International Advisors al centro del dibattito globale su AI e Cybersecurity
Il contributo della nostra Partner, Dott.ssa Elisabetta Ludovico, al Seminario Internazionale di Baku
Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è passata dall’essere una promessa tecnologica a diventare un elemento centrale nelle dinamiche economiche, industriali e persino geopolitiche. In uno scenario che cambia così rapidamente, IA International Advisors continua a essere presente nei tavoli che contano, portando competenze, visione e capacità di lettura dei trend globali.
Per questo siamo particolarmente orgogliosi dell’invito rivolto alla nostra Partner, Dott.ssa Elisabetta Ludovico, selezionata come relatrice al Seminario internazionale “Artificial Intelligence in Cybersecurity”, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Azerbaijan e in programma a Baku il 25–26 novembre 2025.
Un riconoscimento importante, che conferma il valore del nostro network e la competenza con cui affianchiamo aziende e istituzioni nei temi più complessi della trasformazione digitale e della sicurezza.
Il cuore dell’intervento: come l’Italia sta affrontando le minacce cyber nell’era dell’intelligenza artificiale
Nel suo intervento, la Dott.ssa Ludovico ha presentato una riflessione approfondita su un tema oggi cruciale per ogni Paese e per ogni industria: l’impatto dell’AI sui nuovi modelli di cyberattacco alle infrastrutture critiche.
Il suo contributo, dal titolo “The Italian approach to AI-Enhanced Cyberattacks on Critical Infrastructure”, ha offerto uno sguardo chiaro, concreto e molto attuale sulle trasformazioni in atto.
Un nuovo tipo di minaccia
L’intelligenza artificiale sta rendendo gli attacchi informatici più:
- veloci,
- automatizzati,
- intelligenti,
- difficili da intercettare.
Non parliamo più solo di intrusioni tecniche: oggi un deepfake vocale può indurre un operatore a eseguire un comando sbagliato, o un algoritmo può analizzare migliaia di vulnerabilità in pochi secondi. È una trasformazione silenziosa, ma profonda.
La risposta italiana: tecnologia, norme e responsabilità umana
L’Italia, come evidenziato da Ludovico, si sta muovendo su più fronti, con un approccio che unisce innovazione e responsabilità:
- AI Act europeo (2024)
- nuova Legge italiana sull’AI (2024) con obblighi di trasparenza e controllo umano
- recepimento della Direttiva NIS2 con standard elevati per energia, trasporti e comunicazioni
- Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale
Un modello che dimostra come l’Europa, e l’Italia in particolare, stiano cercando di guidare l’uso dell’AI in modo sicuro, etico e orientato alla tutela dell’interesse pubblico.
La dimensione “cognitiva” del conflitto
Una parte particolarmente significativa dell’intervento ha riguardato l’emergere di una nuova forma di interferenza: il cosiddetto cognitive warfare, dove l’obiettivo non è solo colpire sistemi informatici, ma influenzare percezioni, fiducia e stabilità sociale.
Un tema che tocca da vicino tutte le organizzazioni, pubbliche e private.
Perché è rilevante per le imprese
Le aziende — soprattutto quelle attive nei settori energia, trasporti, manifattura, telecomunicazioni — si trovano oggi in un contesto in cui cybersecurity e continuità operativa non sono più “funzioni tecniche”, ma leve strategiche di competitività.
Come ricordiamo anche nella nostra corporate presentation, la nostra consulenza lavora proprio su questo intreccio tra tecnologia, regolazione e strategia globale.
E temi come AI, cybersecurity e resilienza operativa sono ormai parte integrante di ogni progetto di internazionalizzazione.
Un altro passo avanti nel posizionamento internazionale di IA International Advisors
La presenza della Dott.ssa Ludovico a Baku non è solo un’occasione di prestigio personale: è un tassello ulteriore del posizionamento di IA International Advisors come partner strategico nei temi che definiscono il futuro delle imprese e dei sistemi-Paese.
Essere presenti in contesti internazionali di questo livello significa poter portare ai nostri clienti:
- visione aggiornata,
- relazioni istituzionali,
- comprensione delle tendenze,
- capacità di anticipare i rischi e trasformarli in scelte operative.
Proprio quello che ci distingue da oltre trent’anni.
Uno sguardo verso il futuro
L’intervento della nostra Partner ci ricorda un punto fondamentale:
l’AI non è solo una questione tecnica. È una questione di governance, strategia e responsabilità.
E IA International Advisors continuerà a lavorare su questo confine, dove si incontrano innovazione, mercati globali, regolazione e sicurezza.
Parliamone. Let’s talk about it.